La trasformazione digitale mette le aziende nella condizione di definire una nuova carta dei valori. Il focus non è più esclusivamente il fattore economico ma la creazione di un ecosistema virtuoso. In questo scenario Industry 4.0 e IIOT diventano le leve per l’affermazione di modelli di business pienamente sostenibili. Appuntamento a IBE 2019!
Marco Maiocchi, socio fondatore di Opdipo
Secondo il modello d’impresa proposto dallo European Foundation for Quality Management i risultati economici – che devono ovviamente sempre e comunque esserci – richiedono il rispetto della soddisfazione del Cliente, del Dipendente e dell’Ambiente. Si aggiunge inoltre che ciò è possibile solo attraverso il governo sempre più efficiente dei Processi Produttivi – che devono essere guidati da adeguate Strategie – dall’attenzione alle Materie Prime e dal Rispetto per le Risorse Umane. Si osserva infine che tutto ciò richiede una fortissima Leadership da parte dei vertici. Il modello sembra fatto apposta per suggerire l’adozione delle tecnologie emergenti riferibili a Industry 4.0 e IIOT. Tali approcci possono infatti essere introdotti per soddisfare il modello proposto.
Una riflessione ragionata sui 5 possibili macro-benefici di una trasformazione digitale
- Definizione di strategie focalizzate sul governo intelligente di tutte le aree indicate dal modello;
- Gestione oculata delle materie prime – in virtù di una sempre più forte integrazione dei sistemi – e, soprattutto, una corretta gestione energetica, usando quest’ultima solo dove e quando serve. Tutto ciò ha un impatto sull’ambiente – meno CO2, meno inquinamento – e sui risultati economici (meno spreco);
- Processi più produttivi, efficienti ed efficaci e garanzia di una loro costante evoluzione con un impiego di risorse umane sempre più integrato con i processi e un positivo impatto sulla soddisfazione del personale;
- Produzione di maggiore qualità, con durata di vita maggiore e minor percentuale di guasti, il che si traduce non solo in una maggiore soddisfazione dei clienti ma in una riduzione di sprechi e quindi un maggior rispetto per l’ambiente;
- Economia circolare. L’impiego estensivo di Industria 4.0 e di IIOT è infine in grado di influire su tutte le fasi della vita di un prodotto – dalla progettazione alla dismissione – migliorando la creazione di valore anche nelle fasi di distribuzione e assistenza, con ritorni sul miglioramento della produzione.
Quanto evidenziato nei 5 punti sopra citati sembra proprio la quadratura del cerchio. Le nuove tecnologie possono infatti rendere le imprese sostenibili sotto ogni aspetto: migliori prodotti, sempre più accessibili e a costi sempre più bassi; maggiore soddisfazione del cliente; migliore condizione di lavoro del dipendente; rispetto estremo dell’ambiente ecologico e sociale e, non ultimo, eccellenti risultati economici.
Industria 4.0 e IIOT possono influire su tutte le fasi della vita di un prodotto – dalla progettazione alla dismissione – migliorando la creazione di valore anche nelle fasi di distribuzione e assistenza, con ritorni sul miglioramento della produzione.
Attenzione agli effetti collaterali
Il mondo sta orientando l’uomo al consumo e non al benessere. L’effetto collaterale di questa tendenza è mettere al primo posto il denaro e non la felicità. Non è infatti un caso che l’attenzione crescente delle scuole (ma non solo) sia più mirata alla professionalizzazione piuttosto che alla creazione di cultura.
Per mettere un freno a questa tendenza dilagante le aziende dovrebbero definire un percorso di trasformazione digitale, coerente con il modello descritto, mettendo al primo posto non tanto la bottom line del bilancio del prossimo imminente trimestre, ma la disponibilità di attori “illuminati” capaci di guardare al futuro. Insomma, serve una progettualità di lungo e non di breve termine e serve una leadership che deve tendere a una piena sostenibilità, economica e ambientale.
Ben vengano, quindi, imprenditori illuminati che abbraccino un approccio Industry 4.0! Credo che questa sia la vera sfida. Le tecnologie abilitanti la trasformazione digitale possono essere delle leve straordinarie per raggiungere questi obiettivi. Impegniamoci!
Serve una progettualità di lungo e non di breve termine e serve una leadership che deve tendere a una piena sostenibilità, economica e ambientale.