2019 anno record per Borsa Italiana. Grazie all’ingresso di 41 nuove società, miglior risultato registrato dal 2000 a oggi, il numero complessivo di aziende quotate è ora di 375. La capitalizzazione complessiva è di 651 miliardi di Euro, in crescita del +20,1% rispetto a fine 2018. Il totale della raccolta delle 35 società che si sono quotate sui mercati di Borsa Italiana attraverso Initial Public Offering è stato pari a 2,5 miliardi di euro. La capitalizzazione complessiva è pari al 36,8% del Pil.
«In Borsa Italiana nel 2019 abbiamo continuato a lavorare intensamente a stretto contatto con la comunità imprenditoriale e finanziaria per contribuire allo sviluppo delle aziende italiane e alla loro crescita dimensionale anche attraverso il mercato dei capitali» afferma Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana «Per il 2020 l’impegno di Borsa continuerà in questa direzione, intensificando anche le attività di roadshow internazionali e incontri con gli investitori di tutto il mondo, che permettono alle nostre aziende quotate di essere sempre più visibili e conosciute anche all’estero».
Gli scambi di azioni, sostanzialmente stabili, hanno raggiunto una media giornaliera di 2,2 miliardi di euro con 256mila contratti. Complessivamente sono stati scambiati oltre 64 milioni di contratti e un controvalore di oltre 544 miliardi di euro. Il massimo giornaliero per contratti è stato raggiunto il 4 novembre con 371.448 contratti scambiati e per il controvalore il 20 dicembre 2019 con 4,5 miliardi di euro. Consistente crescita degli scambi di azioni sul mercato Aim: volumi in aumento del 19,6%, con la media giornaliera degli scambi passata da 9,7 a 11,6 milioni di euro e del 56,3% con la media giornaliera dei contratti passata da 2.032 a oltre 3.100. Il massimo giornaliero per contratti e controvalore scambiato è stato raggiunto il 29 luglio 2019 con 38,6 milioni di euro e 8.403 contratti scambiati.
[dropcap style=”default, square, or circle”]…[/dropcap]I nuovi ingressi in Borsa del 2019 – Ecco il quadro di sintesi delle 35 IPO registrate nel 2019: 4 su Mta – di cui 2 su Star – (Nexi, Italian Exhibition Group, Newlat Food e Sanlorenzo) e 31 su Aim Italia o Mta (Ilpra, Neosperience, Gear 1, Maps, Società Editoriale Il Fatto, Crowdfundme, Amm, Sirio, Eles, Gibus, Officina Stellare, Relatech, Marzocchi Pompe, Pattern, Shedir Pharma Group, Cleanbnb, Friulchem, Radici, Farmae, Confinvest, Iervolino Entertainment, Copernico, Websolute, Cyberoo, Arterra Bioscience, Matica Fintec, UCapital24, Fos, NVP, Gismondi 1754 e Doxee). Le Ipo erano state 31 nel 2018 e 32 nel 2017.