Una storia di continua crescita di un’azienda che ha sempre saputo cavalcare con slancio e lungimiranza le onde del cambiamento digitale, vivendo da protagonista l’evoluzione di questi ultimi quattro decenni. Capace di proporsi tutte le volte in modo nuovo e al passo con i tempi, Beckhoff ha saputo affermare e consolidare un’indiscussa leadership nel settore dell’automazione.
Beckhoff nasce nel 1980 grazie alla perspicacia del suo fondatore e attuale proprietario dell’azienda, Hans Beckhoff che, constatando il diffondersi dell’automazione negli impianti produttivi contestualmente all’uso dei PC in ambito industriale, ebbe l’intuizione di integrare le due tecnologie. L’azienda, seguendo questo filone, nel corso di questi quarant’anni è andata sviluppando una value proposition hardware e software per l’automazione, fino ad arrivare all’assetto attuale, col quale propone una suite di soluzioni integrate per poter rispondere alle esigenze del cliente in maniera completa.
Oggi Beckhoff è una multinazionale con una crescita costante e una leadership affermata.
Vincenzo Tampellini – Sales Manager di Beckhoff Italia
Ha infatti chiuso il 2020 con un fatturato di 923 milioni, registrando, malgrado la pandemia, una crescita del 2%. Con oltre 4500 dipendenti e una presenza capillare globale, attraverso 39 filiali e 75 rappresentanze nel mondo, la società è diventata il punto di riferimento nel settore dell’automazione in termini di innovazione, in grado di fornire contestualmente ai propri clienti un’assistenza ottimale e completa. “In Beckhoff siamo particolarmente attenti alle esigenze dei nostri clienti, per noi è fondamentale una comunicazione senza barriere tecnologiche e linguistiche. Pensiamo che sia importante comprendere le esigenze del mercato locale tanto quanto le caratteristiche culturali. I nostri oltre 1900 ingegneri in tutto il mondo, fortemente radicati nella loro area di vendita, non solo portano il know-how tecnologico di Beckhoff in tutti i continenti, ma lavorano insieme ai clienti per trovare le soluzioni che meglio rispondono alle loro necessità e ai loro obiettivi. La nostra presenza dislocata sui diversi territori ci permette, dunque, di essere sempre vicini ai nostri clienti e quindi a loro disposizione in modo rapido ed efficiente” è stato il primo commento di Vincenzo Tampellini, Sales Manager della filiale italiana di Beckhoff Automation.
Tecnologia d’avanguardia, trasversalità, apertura e attenzione ai clienti: gli elementi distintivi di Beckhoff.
Fin dalla sua nascita Beckhoff si è distinta per il carattere innovativo delle sue soluzioni, che, nel corso degli anni, ne ha definito il DNA:
oltre a essere stata la prima azienda a sviluppare la PC-based automation, annovera numerosi primati di innovazione tecnologica, come il bus di campo su fibra ottica, la periferia decentrata di I/O analogici e digitali modulari, TwinCAT, il software di automazione che integra ambiente di sviluppo e di esecuzione del programma in contesto deterministico, EtherCAT, il bus di campo più veloce presente nel mercato, la One Cable Technology per il trasporto del segnale e della potenza del motore su un unico cavo, XTS, il sistema di trasporto lineare ad alta dinamica e precisione ora anche in versione NCT (No Cable Technology) e XPlanar, il rivoluzionario sistema di movimentazione a levitazione magnetica.
XTS transport system con l’innovativa No Cable Technology (NCT)
Il sistema PC-based di Beckhoff è la soluzione universale di automazione che permette di incorporare in un solo PC sia HW che SW, TwinCAT per l’appunto, includendo tutte le funzionalità di automazione di impianto: interfaccia uomo-macchina, PLC, movimento degli assi, comunicazione, safety, robotica, condition e power monitoring, visione, tecnologia di misurazione, controllo numerico, IoT e Analytics. Le soluzioni Beckhoff sono future-proof, perché adottano standard e piattaforme universali.
Ciò consente di utilizzare i componenti sia singolarmente, sia come sistema di controllo completo in applicazioni che vanno dalle macchine utensili CNC ai sistemi intelligenti di automazione degli edifici.
“Abbiamo così la possibilità di proporci in modo estremante trasversale nel mondo dell’automazione e di essere presenti in quelle realtà industriali dove il fattore innovazione rappresenta un elemento trainante del loro business, ma anche in settori come quello dell’entertainment, della Building Automation o delle energie rinnovabili”
spiega Tampellini. Un portfolio di soluzioni adatte ovunque ci sianoo dei processi da automatizzare, in particolare nei settori in cui la richiesta di automazione è aumentata in modo significativo, ad esempio nel beverage, nel packaging e in generale nel largo consumo, con una grande attenzione agli aspetti di sostenibilità.
In effetti, la capacità di saper interpretare e soddisfare i bisogni dei propri clienti e di affiancarli costantemente nei loro processi rappresenta un altro carattere distintivo di Beckhoff. “Il contesto storico ci ha costretto ad adottare un nuovo modello di business, ma siamo riusciti comunque a rimanere costantemente accanto ai nostri clienti, i quali – dopo una fisiologica fase di adattamento a questa forzata modalità ‘a distanza’ – hanno riscontrato benefici grazie a un’ulteriore immediatezza di disponibilità svincolata da trasferte e spostamenti. Questo approccio è valido per iniziative commerciali, di comunicazione, marketing e anche per attività legate all’assistenza e alla formazione”, commenta ancora Vincenzo Tampellini.
Beckhoff ha dunque saputo affrontare la situazione pandemica con lo spirito giusto, sfruttando molti dei benefici delle piattaforme digitali, in termini di efficienza ed efficacia.
“Sicuramente la pandemia è stato un evento drammatico e, speriamo, straordinario, ma forse si aveva bisogno di uno scossone per rompere certi meccanismi relazionali legati alla fisicità, ma mantenendo la necessità di vedersi, guardarsi negli occhi conclude Tampellini.
di Maria Lanzetta