Innovazione e transizione energetica sono i due trend che le aziende oggi devono assolutamente cavalcare per poter sopravvivere e, soprattutto, competere in un contesto incerto come quello attuale
Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità sono, senza dubbio, i termini più utilizzati in questi ultimi cinque-dieci anni. Ma come si può dare concretezza a tali concetti in uno scenario così instabile come quello attuale? Non è più possibile seguire modelli di business tradizionali, ma è necessario che ciascuno faccia la propria svolta in modo decisivo. Tuttavia, non tutte le organizzazione sono pronte per questo “giro di boa” ed è qui che certi operatori dei diversi settori entrano in gioco, mettendo a disposizione tecnologie, servizi e competenze a supporto delle aziende in questo percorso di trasformazione.
È proprio in tale direzione che si sta muovendo One Team, Platinum Partner di Autodesk, una società che opera in ambito tecnologico, offrendo soluzioni, competenze e servizi per sostenere le aziende del settore manifatturiero e AEC, nel loro processo di trasformazione digitale e generazione di valore.
Riccardo Perego, CEO e fondatore di One Team
A raccontarcelo è Riccardo Perego, CEO nonché fondatore di One Team: “La digitalizzazione dei processi rappresenta un imperativo per le imprese di tutte le dimensioni, dalle grandi organizzazioni alle PMI; è doveroso da parte di tutte le aziende che operano in ambito tecnologico, supportarle in questo percorso. Noi, come One Team, puntiamo in particolare alla digitalizzazione di tutti i processi aziendali, all’integrazione e all’abbattimento dei silos informativi, in un’ottica di azienda estesa e distribuita”. Questo è stato il primo commento di Perego che, da quando ha fondato l’azienda insieme a un altro socio nel 1997, è stato protagonista attivo di un processo di innovazione sempre più incalzante. “Le tecnologie che, insieme ad Autodesk, mettiamo a disposizione delle aziende sono proprio finalizzate a questo, quindi si va da soluzioni più ‘pronte all’uso’ quali CAD e PDM, a quelle più articolate come piattaforme PLM che consentono una completa integrazione non solo all’interno dell’azienda, ma anche con l’esterno. Inoltre, in un periodo di grandi innovazioni, sono assolutamente strategici per noi anche gli ambiti legati al CAM e alla simulazione” ha sintetizzato l’imprenditore.
Innovazione sostenibile
L’adozione di piattaforme collaborative, che consentano l’intera gestione dello sviluppo prodotto e della produzione, assolutamente in linea con i principali trend dell’Industria 4.0, rappresentano un passaggio obbligato. One Team guarda oltre, partendo infatti dal concetto dello smart manufacturing, fondamentale per proiettare le aziende verso il futuro, punta oggi a un modello di business basato sia su innovazione tecnologica, sia su competenze, servizi e relazioni rivolti alla sostenibilità dell’azienda e delle persone. Migliori processi produttivi, smart-working, accesso e condivisione delle informazioni tramite semplici e sicure soluzioni in cloud, devono, quindi, affiancare i concetti della digitalizzazione dei processi industriali, quali automazione, robotica, 3D printing, intelligenza artificiale, etc. “Infatti, in un periodo di grandi discontinuità, come quello che stiamo vivendo, è fondamentale per tutti sfruttare al massimo le possibilità offerte dalle grandi innovazioni tecnologiche, che devono vederci artefici non solo della digitalizzazione dei processi, ma anche dell’ottimizzazione dei consumi e della tutela ambientale” commenta Riccardo Perego e prosegue: “E non parlo soltanto di ridurre i consumi energetici, ma anche di evitare l’utilizzo di componenti e materie prime che potrebbero risultare inquinanti, costose o poco disponibili. I nostri progetti di ricerca, le nostre soluzioni software CAM e di simulazione possono offrire un importante aiuto in questo senso e dare un contributo concreto alla sostenibilità”.
Integrazione tra mondo AEC e manifatturiero
Quando si parla di sostenibilità è inevitabile che il pensiero vada immediatamente all’ambiente e agli spazi in cui ci muoviamo e viviamo, in relazione ai quali il tema dell’edilizia e delle infrastrutture assume un ruolo nevralgico, un settore che ha in comune con quello manifatturiero molto di più di quanto possa sembrare di primo acchito.
Infatti, la Digital Transformation, che negli ultimi anni ha cambiato e continua a trasformare il nostro modo di vivere, non esclude di certo il settore delle costruzioni, edilizia e infrastrutture territoriali. In questo ambito sta prendendo sempre più piede il BIM (Building Information Modeling), un metodo che consente di controllare e monitorare i costi di gestione dell’edificio nell’arco del suo ciclo di vita e, quindi, di abbatterne i costi senza pregiudicarne la qualità, riducendo inoltre l’impatto ambientale.
Tale paradigma non riguarda solo ingegneri civili e architetti, ma deve necessariamente interessare anche i produttori manifatturieri, e non deve essere recepito esclusivamente come obbligo, ma anche come una grande opportunità.
Nel concreto, Il BIM for Manufacturing applicato ai prodotti per l’edilizia (per esempio serramenti, ascensori, sanitari, cucine componibili, etc), permette alle aziende produttrici che si organizzano a creare i modelli BIM dei propri prodotti di accedere con i relativi cataloghi ai grandi portali mondiali di componenti per l’edilizia, e di offrire ai progettisti la possibilità di inserire facilmente i loro prodotti nei propri progetti BIM, completi sia della parte 3D sia di tutte le informazioni tecniche relative. Da ciò derivano una straordinaria visibilità, anche a livello internazionale, e una grande fidelizzazione di chi influenzerà poi le decisioni di acquisto. A questo proposito, le stime degli uffici marketing di alcune aziende forniscono valori di redemption degli accessi ai portali (ovvero la percentuale di accessi che poi si trasforma in acquisti) circa dieci volte superiori a quelli di azioni marketing tradizionali.
Produttori e costruttori uniti nel green
Un altro punto di congiunzione tra il mondo manifatturiero e quello dell’edilizia e infrastrutture, riguarda il tema a cui si è accennato prima, ovvero, quello legato al risparmio energetico: “Il contenimento dei consumi energetici infatti coinvolge sia gli specifici processi produttivi, sia le utenze all’interno della fabbrica, quali gli uffici e le diverse aree di lavoro.
A questo proposito abbiamo in corso un importante progetto di ricerca internazionale di nome ECOFACT, finanziato dalla UE con oltre dodici milioni di euro, nell’ambito del Programma Horizon 2020, che consiste nel permettere alle industrie manifatturiere di ottimizzare le prestazioni energetiche dei loro sistemi di produzione, in linea con i loro vincoli di produzione rilevanti (tempo e risorse). Il tema viene svolto introducendo allo stesso tempo un nuovo approccio di ‘green marketing’, attraverso il concetto di firma energetica ambientale dei prodotti fabbricati e dal punto di vista del ciclo di vita dell’asset” racconta Perego.
Tale progetto, iniziato nel novembre 2020 e che si concluderà nel 2024, è costituito da un consorzio di venti membri tra università, istituti di ricerca e partner tecnologici e industriali, provenienti da diversi Paesi Europei (Spagna, Italia, Olanda, Grecia, Turchia, Irlanda e Germania). Nello specifico, One Team si occupa di creare i Digital Twin, ospitati su una web-based digital twin platform, dei reparti di determinate fabbriche, per poter simulare il comportamento reale degli stessi forzando alcuni parametri in input (turni di produzione, utilizzo di fonti di energia rinnovabile ecc.). L’obiettivo finale sarà quello di fornire una dashboard con un cruscotto di indicatori che operi da sistema olistico di supporto decisionale. Il ‘core’ della piattaforma ECOFACT sarà costruito ad alto livello (App e Servizi) attraverso un approccio “multi-service”, che fornisce una combinazione innovativa di funzionalità per la gestione avanzata della progettazione di processo/prodotto e della produzione, in modo sostenibile ed efficiente da un punto di vista energetico.
“Certamente siamo in un periodo difficile e incerto, ma ogni imprenditore sa bene che dietro ogni difficoltà si cela sempre una grande opportunità: sta a ciascuno coglierla e noi, come One Team, siamo a disposizione per supportare le aziende in questa complessa ma avvincente sfida” conclude Riccardo Perego con un’ultima riflessione.
di Maria Lanzetta