Siemens PLM aggiorna le suite NX e Simcenter aggiungendo la nuova applicazione Additive Manufacturing Process Simulation per prevedere la distorsione durante la stampa 3D.
Negli ultimi due anni, Siemens ha posto la stampa 3D (ovvero la produzione additiva o AM) in prima linea nella sua strategia di digitalizzazione insieme alla sua piattaforma Mindsphere, alla gestione dei dati aziendali e allo sviluppo di app Industrial Internet of Things (IIoT). L’estensione della partnership di Siemens con HP, che ha consentito l’integrazione di NX e Solid Edge con le stampanti Fusion 3D 300/500 di HP, e il lavoro di Siemens con Hackrod dimostrano come la digitalizzazione può rendere ingegneria e produzione personalizzate di massa una realtà grazie alla stampa 3D.
In aggiunta a tutto questo, Siemens ha appena annunciato l’imminente rilascio di un nuovo software di simulazione di processo AM per prevedere distorsioni durante la stampa 3D. Basato sul proprio portafoglio Simcenter, il nuovo software utilizza un gemello digitale per simulare il processo di produzione prima della stampa, al fine di anticipare la distorsione all’interno del processo e correggere automaticamente la geometria per compensare queste distorsioni.
Le funzionalità fornite da questo nuovo software sono fondamentali per la produzione additiva di parti metalliche perché, siccome il metodo utilizzato per fondere gli strati in genere comporta l’utilizzo di calore, man mano che gli strati si accumulano, il calore residuo può causare deformazioni all’interno della stampante, che può portare a vari problemi derivanti: da problemi strutturali all’interno della parte stessa fino all’arresto della stampa. Secondo Siemens la simulazione del processo di stampa può aiutare ad alleviare molti di questi problemi.
Il software AM Process Simulation dovrebbe essere disponibile a partire da gennaio 2019 all’interno delle ultime versioni di NX e di Simcenter 3D.