La Pandemia può essere considerata come una wake-up call a tutte le componenti aziendali: imprenditori, manager e collaboratori per indicare che non cambiare non è più sostenibile per se stessi, per l’azienda, per il pianeta. Non sviluppare la cultura del cambiamento sistematico, semplicemente, non è più un’opzione. Che fare? Diverse le strade per ogni azienda. Una è trasversale: agire sul cambiamento ed implementare ambienti manageriali efficaci ed efficienti, orientati a risultati sostenibili nel tempo, basati su: Cultura, Metodo, Merito.
Questa è la premessa da cui prende luogo l’intervento di Massimo Fucci, General Manager – Pentaconsulting – all’ottava edizione di Industry Big Event 2021
Massimo Fucci, General Manager – Pentaconsulting
Tante sono le aziende che, nonostante l’evidenza di molti contorni negativi, hanno continuato a operare secondo la filosofia Bertiana del fin che la barca va, lasciala andare e hanno speso per acquistare strumenti, macchinari, software etc., ma, al tempo stesso, hanno omesso di spendere per poter generare gli adeguati benefici dagli investimenti fatti e, ad un certo punto, la barca ha smesso di andare. Il pericolo maggiore in tempi di turbolenza non è la turbolenza in sé stessa, ma il tentativo di affrontarla con la logica del passato (nda Peter Drucker): una risposta incrementale ad un evento così disruptive non è più sufficiente: le aziende debbono cambiare dentro, se intendono perseguire i nuovi modelli di business di sviluppo sostenibile.
Quindi, che fare? La risposta è necessariamente articolata e andrebbe personalizzata per ogni azienda, ma vi sono una serie di fondamentali assolutamente trasversali come l’adozione di un METODO che funge da elemento catalizzatore, in grado di oggettivare (la posta in gioco non è chi ha ragione, ma cosa porta al miglior risultato, rispetto ad un obiettivo) e quindi di sfrondare/abbattere i filtri soggettivi dovuti a carattere e relazione.
Certo un impegno superiore a quanto richiesto per acquistare, ma con risultati stabili di medio e lungo periodo.