In Silico World è un progetto finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea (UE) nell’ambito del Bando H2020 SC1- DTH – 06-2020, incentrato sull’accelerazione dell’adozione di simulazioni al computer per testare medicinali e dispositivi medici, a cui la UE ha dedicato un budget di 6-8 milioni di euro. Il progetto è coordinato dall’Università di Bologna e coinvolge ben 14 istituzioni partner che costituiscono il consorzio internazionale. Tra i partner di questo progetto spicca InSilicoTrials Technologies, una health tech company fondata nel 2018 da un team di esperti in life sciences, cybersecurity e innovazione digitale.
Il progetto nasce a partire da una problematica ben definita: il tempo e il costo dello sviluppo e di tutti successivi processi di registrazione/certificazione di nuovi farmaci e dispositivi medicali. La situazione è sempre più critica, soprattutto per le piccole e medie imprese. Come risolvere questo problema? La simulazione sembra offrire delle valide possibilità, in quanto può ridurre alcuni costi fino al 50% e accelerare notevolmente la disponibilità di nuovi prodotti.
In Silico World si inserisce in questo contesto promuovendo lo sviluppo di 11 soluzioni per simulazioni in silico, ovvero delle procedure di simulazione del comportamento di sistemi biologici (ad esempio cellule o interi organi) digitali. Queste simulazioni sono state progettate per valutare la sicurezza e l’efficacia di dispositivi medici, farmaci e medicinali per terapie avanzate. Le 11 soluzioni mirano a prodotti medici per il trattamento di osteoporosi, sclerosi multipla, stenosi coronarica, aneurismi cerebrali, carcinoma mammario, tubercolosi, e anche infezione daSARS-CoV-2 (COVID19).
L’obiettivo del progetto – spiega il coordinatore del progetto In Silico World, Marco Viceconti – è accelerare l’adozione delle tecnologie di simulazione in silico per lo sviluppo e la qualificazione regolatoria di farmaci e dispositivi medici con un impatto a lungo termine sulla riduzione del costo e della durata dei processi di sviluppo e certificazione di nuovi prodotti medici, mantenendo o migliorando il livello di sicurezza per i pazienti fornito dagli approcci convenzionali.
Tra i partner coinvolti nel progetto In Silico World, un ruolo particolare spetta a InSilicoTrials Technologies, azienda che da sempre mira a democratizzare l’uso della simulazione nel settore sanitario attraverso una piattaforma di simulazione, facile da usare e utilizzabile in modalità pay-per-use. In Silico Trials guiderà l’analisi delle opportunità di business per le soluzioni tecnologiche sviluppate durante il progetto, con l’obiettivo di massimizzarne l’impatto e lo sfruttamento commerciale degli strumenti attraverso la piattaforma InSilicoTrials.com. In particolare, Luca Emili, CEO di InSilicoTrials Technologies e Leader della Good Simulation Practice Task Force di Avicenna Alliance, avrà il ruolo di Innovation Manager all’interno del progetto In Silico World, monitorando lo sfruttamento dei risultati del progetto e aiutando i partner a sviluppare la strategia dei diritti di proprietà intellettuale.